Il Dott. Lorenzo Mancuso è Consulente del Lavoro abilitato all'asseverazione di confomità dei rapporti di lavoro Asse.Co.
Il 15 gennaio 2014 nasce l’Asse.Co., l’asseverazione rilasciata dai Consulenti del Lavoro per certificare la regolarità delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro e al tempo stesso promuovere e diffondere la cultura della legalità. Con l’Asse.Co., infatti, gli accessi ispettivi presso i datori di lavoro saranno orientati in via prioritaria verso le aziende non in possesso dell’asseverazione. Inoltre, fermo restando la disciplina vigente in materia di responsabilità solidale, l’asseverazione potrà essere usata anche per gli appalti privati per verificare la regolarità delle imprese.
L’Asse.Co. viene rilasciata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, anche per il tramite della Fondazione Studi, entro 30 giorni dall'istanza ed avrà validità annuale, salvo la perdita dei requisiti che ne hanno consentito l'emissione. Il Consulente del Lavoro, che avrà dichiarato quanto necessario per il rilascio, verificherà con periodicità quadrimestrale il mantenimento dei requisiti e in caso contrario, comunicherà al Consiglio Nazionale la perdita della regolarità. L’elenco dei datori di lavoro che avranno ottenuto l’asseverazione sarà pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale e del Ministero del Lavoro, per essere liberamente consultabile.Il 15 gennaio 2014 nasce l’Asse.Co., l’asseverazione rilasciata dai Consulenti del Lavoro per certificare la regolarità delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro e al tempo stesso promuovere e diffondere la cultura della legalità. Con l’Asse.Co., infatti, gli accessi ispettivi presso i datori di lavoro saranno orientati in via prioritaria verso le aziende non in possesso dell’asseverazione. Inoltre, fermo restando la disciplina vigente in materia di responsabilità solidale, l’asseverazione potrà essere usata anche per gli appalti privati per verificare la regolarità delle imprese.
Dopo Lombardia, Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia, Marche, Abruzzo e Provincia Autonoma di Trento anche la Regione Lazio entra ufficialmente nella lista degli enti
territoriali che hanno scelto di aderire all’Asse.Co.. È stato, infatti, siglato oggi il protocollo di intesa tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e la Regione guidata da
Francesco Rocca, presso la Sala Tevere della sede dell’Ente. In un contesto socio-economico in cui la responsabilità sociale dell’impresa è patrimonio della collettività e l’etica del lavoro un
canone imprescindibile, la Regione Lazio ha scelto l’Asseverazione promossa dai Consulenti del Lavoro per certificare la regolarità delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro con riguardo
alla normativa in materia di lavoro minorile, “in nero”, contratti collettivi, obblighi contributivi e pagamento delle retribuzioni, con riferimento ai rapporti di lavoro subordinato e
parasubordinato instaurati dal datore di lavoro. L’Asse.Co. ben si concilia con il regolamento sul rating di legalità, strumento introdotto nel 2012 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del
Mercato, che consente alle imprese in regola con i requisiti minimi richiesti per l’iscrizione all’elenco di merito di ottenere un punteggio massimo e accedere così alla concessione di
finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e al credito bancario. “L’Asse.Co. mira a valorizzare il lavoro etico e i datori di lavoro che adottano condotte corrette”, ha
dichiarato a margine della firma il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca. “La Regione Lazio si unisce così alle altre
numerose istituzioni che, su tutto il territorio nazionale, stanno mostrando sensibilità verso l’affermazione della legalità nel mercato del lavoro e in particolare nella filiera
degli appalti”. “Trasparenza, legalità e dignità si accompagnano ai diritti fondamentali: la firma di questo importante protocollo Asse.Co. con il Consiglio Nazionale dell'Ordine
dei Consulenti del Lavoro, presieduto da Rosario De Luca, va esattamente in questa direzione. Dobbiamo dare certezza e un sistema equo ai lavoratori della nostra Regione.
Si tratta di un primo passo per migliorare la vita sociale dei nostri cittadini”, ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Nello specifico – ha aggiunto –,
certificheremo la regolarità delle imprese laziali nella gestione dei rapporti di lavoro, con particolare riguardo ai minori e ai più fragili, oltre a contrastare con ogni mezzo il
"nero".
Si tratta di imperativi morali, prima che politici e amministrativi, ai quali il Lazio non intende sottrarsi”